Sport e pavimento pelvico: non contrarre il pavimento pelvico in allenamento!

Sport e pavimento pelvico sono amici? Solo in parte. Di sicuro, c’è una cosa da non fare mai, senza avere fatto una valutazione pelvica. Negli ultimi anni molti istruttori e istruttrici di fitness incoraggiano le donne ad attivare il pavimento pelvico durante gli allenamenti e suggeriscono di contrarre il perineo. 

Anche se l’intenzione è positiva, l’indicazione è poco prudente e può danneggiare la muscolatura pelvica. 

Perché non contrarre il perineo durante gli allenamenti 

Il pavimento pelvico è una struttura muscolare profonda e complessa che sostiene organi importanti, aiuta a mantenere la continenza e contribuisce al benessere sessuale. 

Il suo equilibrio è molto delicato e, trattandosi di una zona del corpo invisibile, tendiamo a non avere esperienza su come muoverlo e controllarne i movimenti. 

Quando viene attivato nel modo sbagliato peggiora sintomi preesistenti o ne causa di nuovi. 

Attivarlo nel modo giusto richiede consapevolezza, tecnica e una valutazione preliminare per analizzare il tono e il movimento naturale che fa la donna e correggere possibili inversioni di comando.

L’inversione di comando del pavimento pelvico

Molte donne, senza saperlo, anziché contrarre il pavimento pelvico, spingono verso il basso: questo movimento scorretto si chiama inversione di comando

Durante l’attività sportiva, questo errore muscolare passa inosservato perché non è visibile dall’esterno e può avere gravi conseguenze: 

  • Prolassi: la spinta costante verso il basso aumenta la pressione sugli organi pelvici, favorendo il rischio di prolasso;
  • Incontinenza: una contrazione scorretta ripetuta nel tempo può aumentare il rischio di perdite urinarie, anziché ridurlo;
  • Dolore o Tensioni Croniche: un pavimento pelvico mal allenato può provocare dolori pelvici, mal di schiena e difficoltà durante i rapporti.

Attenzione anche all’ipertono!  

Il pavimento pelvico di alcune donne è ipertonico, cioè la tensione muscolare è eccessiva e persistente. Immagina un po’ cosa succede se, durante lo sport e i tuoi esercizi di fitness, lo contrai ripetutamente senza assicurarti di saperlo anche distendere e rilassare!

Per questo è cruciale la valutazione preliminare che ci dà le coordinate su cui costruire e sviluppare il trattamento specifico del tuo pavimento pelvico e farlo attivare e rilassare in modo equilibrato e sicuro.

Lo sport non è riabilitazione del pavimento pelvico

Spot e pavimento pelvico qualche volta sono alleati, anche se non è argomento di questo articolo. Altre volte, lo sport è nemico della tua salute pelvica. 

Per mettere bene a fuoco il senso di queste parole considera questo aspetto. I personal trainer e le personal trainer che ho incontrato nella mia vita si sono assicurati e assicurate di insegnarmi le giuste posture prima di darmi attrezzi da utilizzare. Hanno sempre avuto chiaro che fare un movimento sbagliato causerebbe strappi e traumi. Questo principio va ricordato anche per la muscolatura pelvica.

Nello sport, incoraggiare l’attivazione del pavimento pelvico senza una valutazione preliminare è una leggerezza. Tanto più perché la muscolatura pelvica non si vede, non è il caso di sottovalutare il rischio di traumi.

Quando fai sport, fai sport. Per la salute del pavimento pelvico, scegli un altro tipo di allenamento e assicurati che chi te lo propone faccia una valutazione accurata.

 



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