Corsi di Fitness e Attivazione del Pavimento Pelvico: Quando un Consiglio Ben Intenzionato Può Fare Danni
Negli ultimi anni, l’attenzione al pavimento pelvico è cresciuta anche nel mondo del fitness, e molti istruttori incoraggiano le donne ad attivarlo durante gli allenamenti. Anche se l’intento è positivo, invitare le partecipanti a “contrarre il perineo” senza una valutazione individuale può portare a errori e, in alcuni casi, a danni. Scopriamo insieme perché.
Perché il Pavimento Pelvico non è un Muscolo come gli Altri
Il pavimento pelvico è una struttura muscolare profonda e complessa, diversa dai muscoli che si attivano durante un classico allenamento. Non è visibile e ha una funzione specifica e delicata: oltre a sostenere organi importanti, aiuta a mantenere la continenza e contribuisce al benessere sessuale. Attivarlo nel modo giusto richiede consapevolezza e tecnica, non un semplice “comando”.
Il Rischio dell’Inversione di Comando Durante gli Allenamenti
Molte donne, senza saperlo, presentano un’inversione di comando: anziché contrarre il pavimento pelvico, spingono verso il basso. In un corso di fitness, è facile che questo movimento errato passi inosservato, poiché non è visibile da fuori. Allenarsi in questo modo può avere conseguenze come:
- Prolassi: la spinta costante verso il basso aumenta la pressione sugli organi pelvici, favorendo il rischio di prolasso.
- Incontinenza: una contrazione scorretta ripetuta nel tempo può aumentare il rischio di perdite urinarie, anziché ridurlo.
- Dolore o Tensioni Croniche: un pavimento pelvico mal allenato può provocare dolori pelvici, mal di schiena e difficoltà durante i rapporti.
Attenzione all’Ipertono: Quando la Contrazione può Peggiorare i Sintomi
Per alcune donne, il pavimento pelvico presenta una condizione di ipertono, ovvero una tensione muscolare eccessiva e persistente. In questi casi, contrarre ripetutamente senza assicurarsi un completo rilassamento non solo non porta benefici, ma rischia di peggiorare la sintomatologia. Un pavimento pelvico già teso potrebbe reagire con sintomi aggravati, come:
- Dolori pelvici e lombari: il pavimento pelvico rigido può provocare fastidi cronici alla zona lombare e pelvica.
- Difficoltà durante i rapporti: l’ipertono può rendere i rapporti dolorosi o scomodi.
- Disturbi urinari e intestinali: la mancanza di rilassamento adeguato può contribuire a problemi di continenza.
Questo rende ancora più cruciale la valutazione preliminare, che consente di adattare gli esercizi alla condizione specifica del pavimento pelvico. L’obiettivo non è solo saper contrarre, ma imparare a dosare l’attivazione e il rilassamento in modo equilibrato e sicuro.
L’Importanza di una Valutazione Preliminare
Incoraggiare l’attivazione del pavimento pelvico senza una valutazione preliminare è come chiedere a qualcuno di sollevare pesi senza sapere se ha una buona tecnica. Ecco perché la valutazione individuale è fondamentale:
- Personalizzazione degli Esercizi: una valutazione consente di individuare le necessità specifiche di ciascuna, definendo un approccio su misura.
- Correzione degli Errori: imparare a contrarre correttamente è essenziale per evitare effetti collaterali e migliorare la consapevolezza del proprio corpo.
- Miglioramento dei Risultati: una volta acquisita la giusta tecnica, l’attivazione del pavimento pelvico diventa efficace e sicura anche in un contesto di fitness.
Conclusione: Corsi di Fitness e Pavimento Pelvico? Sì, ma con Precauzione
Includere l’attivazione del pavimento pelvico nei corsi di fitness può essere utile, ma solo se preceduta da una valutazione individuale. Una consulenza specialistica è il primo passo per apprendere come attivare correttamente questi muscoli e ottenere risultati sicuri e duraturi. Ricorda: il tuo pavimento pelvico merita la stessa cura e attenzione di tutto il resto del corpo.